"Fugge frattanto, fugge il tempo irrecuperabile" (Virgilio)
Viaggio nel passato alla scoperta della mia collezione cartacea dedicata alla radio e alla telegrafia
08/12/2018
19/07/2018
Radiogrammma R.M.S. QUEEN MARY
Modulo per radiogramma utilizzato a bordo del transatlantico Queen Mary. Costruita dai cantieri John Brown & Company a Clydebank, sotto il comando del Commodoro Sir Edgard T. Britten partì per il viaggio inaugurale da Southampton a New York il 27 maggio 1936. Sempre nel 1936 vinse il Nastro Azzurro con una velocità di 30,14 nodi e di nuovo nel 1938 con una velocità di 30,99 nodi.
Il 1º settembre 1939 partì alla volta di New York, ma all'arrivo, essendo scoppiate le ostilità, ricevette l'ordine di rimanere in porto, per evitare di diventare una facile preda per gli U-Boote tedeschi. Nel 1940 navigò fino a Sydney, dove venne convertita in nave trasporto truppe, ricevendo una colorazione grigia che le guadagnò il soprannome di "Grey Ghost". Tappeti e ornamenti vennero tolti e vennero montate batterie anti-aeree.
Durante gli anni della Seconda guerra mondiale, trasportò oltre 800 mila soldati. Nel dicembre 1942, durante un viaggio dall'America all'Inghilterra, trasportando il numero record di 16082 soldati americani (il massimo di persone imbarcate su una sola nave in tutti i tempi), venne investita da un'onda anomala alta 28 metri che quasi la rovesciò. Winston Churchill la usò in svariate occasioni durante quegli anni cruciali.
Dopo la guerra, la Queen Mary venne rimessa a nuovo (con una sistemazione interna per 711 passeggeri di prima classe, 707 di seconda e 577 di terza) e prestò servizio sulle linee transatlantiche. Il 27 settembre 1967, portava a termine la sua millesima traversata atlantica. L'ultimo viaggio, iniziato da Southampton il 31 ottobre dello stesso anno, si concluse a Long Beach, dove la gloriosa nave, venduta alla città californiana, fu trasformata in un museo, ristorante e hotel galleggiante.
[Wikipedia]
1929 - Allocchio Bacchini
(Wikipedia) La Società Allocchio Bacchini & C. - fu fondata a Milano nel 1920 da due soci, l'ing. Antonio Allocchio e l'ing. Cesare Bacchini. La ditta iniziò le sue attività in un laboratorio in corso Sempione 93 con pochi operai e operò nella costruzione di strumenti di misura elettrici ed apparecchi per la telegrafia, radiotelefonia e radiotelegrafia.
23/05/2018
20/04/2018
13/03/2018
20/02/2018
03/02/2018
1984 - La Radio: storia di sessant'anni
Cartolina con annullo filatelico speciale in occasione dei 60 anni della prima trasmissione dell' URI avvenuta il 6 ottobre del 1924.
A Torino, presso il Centro di Produzione della RAI, c’è il Museo della Radio e della Televisione. La sala che ospita il Museo è dedicata alla memoria del torinese ing. Enrico Marchesi, pioniere della radiofonia italiana e primo presidente dell’EIAR (http://www.museoradiotv.rai.it)
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